Avere un bel sorriso è l’obiettivo di tutti. Un sorriso pulito e luminoso trasmette salute, sicurezza, positività ed è tipico delle persone di successo.
Le faccette dentali dette anche veneers (termine anglosassone) sono delle sottili lamine in ceramica o in composito con uno spessore molto sottile che può andare da 0,5 a 0,7 millimetri; queste sottili lamine vengono incollate sulla superficie esterna dei denti anteriori dell’arcata superiore e/o inferiore.
Le faccette sono utili a modificare la forma, il colore, la lunghezza e la posizione dei denti naturali; possono sbiancare e rendere i denti splendenti come non mai.
L’effetto sbiancante delle faccette dentali
Spesso ci si chiede: come mai alcuni personaggi famosi hanno i denti così bianchi? Con lo sbiancamento si raggiungono ottimi risultati ma più di tanto non si riesce ad ottenere motivo per cui si ricorre alle faccette.
Il candore dei denti ottenuto con lo sbiancamento non è stabile nel tempo ed è molto influenzabile dall’alimentazione. Lo sbiancamento necessita di sedute di mantenimento ogni due anni. Invece, il colore e il candore delle faccette dentali (faccette denti bianchi) soprattutto quelle in ceramiche sono stabili nel tempo e non richiedono particolare manutenzione.
Le faccette veneer sono utilizzate regolarmente per ripristinare e migliorare l’aspetto della dentatura naturale. La procedura tradizionale per realizzarle consisteva nel rilevare convenzionali impronte in polivinilsilossano, per poi colarne i modelli in gesso, sui quali realizzare i manufatti definitivi in porcellana. Le ceramiche pressate sono state utilizzate con successo per diversi anni nella fabbricazione dei veneer.
Recentemente, si sono resi disponibili sul mercato i metodi di scansione digitale CAD: viene rilevata un’impronta digitale, da inviare elettronicamente a un laboratorio odontotecnico dotato di fresatrice CAM; esistono, in questo senso, anche soluzioni chairside.
Tuttavia, la tecnologia è stata sviluppata proprio per consentire l’acquisizione dei dati digitali e progettare i restauri a computer, per poi realizzare il lavoro in un laboratorio a distanza.
Viene così bypassato lo sviluppo dei modelli. Questa nuova tecnica è disponibile presso lo studio Rodolico Lo Meo. Non esitate a contattarci per avere maggiori informazioni.