Tante volte mi sono sentito dire :
“DOTTORE guardi quante piombature ho in bocca”.
Il colore metallico grigio scuro, quasi nero, fa si che la gente associ questo materiale al piombo e definisca questo tipo di otturazioni “piombature”.
In realtà il piombo non è presente nell’amalgama d’argento che è una lega metallica i cui componenti principali sono per una metà circa il mercurio, e una percentuale inferiore l’argento, oltre ad altri componenti metallici.
L’impiego dell’amalgama d’argento nelle otturazioni dentali si dice che iniziò in seguito all’osservazione di una caduta accidentale di una goccia di mercurio su una moneta d’argento.
In realtà il nostro studio non esegue più da tempo le otturazioni con l’amalgama d’argento perché il mercurio è ritenuto nocivo per l’organismo anche se la questione è dibattuta e l’ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) ritiene l’amalgama d’argento non tossica.
L’amalgama non aderisce assolutamente alla struttura del dente, per cui il dentista è costretto a demolire molto di più il dente, anche nella sua parte sana. Questo al giorno d’oggi è assolutamente inaccettabile dato che i materiali compositi ci consentono di eseguire delle micro otturazioni minimamente invasive. I materiali compositi, estetici, oltretutto sono notevolmente migliorati negli ultimi tempi, e sono stati messi a punto nuovi adesivi, nuovi materiali come i bulk-fill, e tecniche come la stratificazione a quattro incrementi, la stratificazione obliqua a più incrementi, etc……
Senza dubbio esteticamente le otturazioni “grigie” non sono paragonabili a quelle in materiale composito, bianche, che si mimetizzano nell’ambito dell’elemento dentale.
Oltretutto se il dente non è opportunamente preparato l’otturazione finisce per agire da “cuneo” provocando piccole rotture delle restanti pareti o addirittura la sua frattura soprattutto negli elementi devitalizzati.